Un minibond da 8Mln€ per Consorzio Innova

Bologna, 22 Marzo 2021
Il minibond da 8Mln€ emesso da Consorzio Innova società cooperativa è stato interamente collocato. È la conclusione di un lavoro iniziato oltre un anno fa, che ha perdurato attraverso il periodo pandemico e che si concretizza con un meritato successo ed il raggiungimento di tutti gli obiettivi che si era dato il management di Consorzio Innova.
Il nostro team professionale ha seguito l’operazione quale advisor strategico, al fianco dell’azienda e del suo management, in tutte le fasi dalla concezione alla conclusione.
L’operazione, strutturata con un prestito obbligazionario della durata di 6 anni e assistita dalla garanzia MCC, riconosce un rendimento annuo lordo del 5% con erogazione semestrale, e servirà a finanziare in modo strutturato l’azienda, fornendo propulsione e sostegno al business plan. È prevista la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato ad iniziativa dell’Emittente, con premio all’investitore. La struttura del rimborso è amortizing su base non lineare. Come advisor dell’emittente e coordinatore di processo ha operato “Frigiolini & Partners Merchant Srl”, mentre Directa SIM si è occupato della collocazione sul mercato primario.
Consorzio Innova è specializzato nel facility management per i principali settori dell’edilizia, nell’impiantistica e nel servicing per Enti Pubblici, Industria e Terziario. Ha sede principale a Bologna e varie unità locali nel nord e centro Italia. I suoi oltre 400 soci consorziati sviluppano attività in 19 regioni e, con i loro 23.000 addetti, consentono di coniugare flessibilità, professionalità ed eccellenza in tutte le attività svolte da Consorzio Innova.
Benvenuto Marin e Andrea Minozzi hanno commentato così il risultato, frutto del lavoro di squadra multidisciplinare in cui tanto crediamo:
“La relazione professionale che lega Sherman Advisory e Avvecomm Legal a Consorzio Innova costituisce un raro esempio di virtuosa simbiosi tra impresa e professionisti che ha consentito fin dal 2016 di realizzare molteplici operazioni di finanza straordinaria finalizzate alla crescita dell’azienda. Il Minibond nel caso di specie costituisce lo strumento idoneo attraverso il quale la Cooperativa potrà completare il ciclo delle operazioni straordinarie per la crescita, e al tempo stesso ha permesso di guardare sotto una nuova angolazione il rapporto fra imprenditore e investitore; Per una Società cooperativa, attesa la particolare struttura di bilancio, non sarebbe stato allo stesso modo possibile acquisire finanza straordinaria ricorrendo ai canali di credito tradizionali.”